Con il termine “piazza” si vuole significare il luogo simbolicamente più rappresentativo dell’incontro, dell’essere e del farsi comunità. Piazza come luogo d’incontro, di scambio, di sosta, di scoperta, dove si può essere tanti ma anche pochi, dove ci si può incontrare con i tanti ma anche separare da essi. Spazio di molte accoglienze, di transiti e soste quotidiane, esso si offre anche per grandi assemblee di bambini e adulti, divenendo scenario e palcoscenico per feste, spettacoli teatrali ed iniziative culturali. Uno spazio caratterizzato dunque da un proprio ritmo pulsante, da un alternarsi di pieni e vuoti, di silenzi e gran vociare, dove i bambini possono incontrare molte opportunità attorno a cui aggregarsi, giocare, costruire storie, realizzare scoperte, vestirsi, travestirsi di stoffe, colori e luci, animare un teatro, farsi ombra e giocare con le ombre, riflettere, moltiplicare e modificare la propria immagine. Uno spazio polifunzionale, anche se fortemente caratterizzato sia sotto il profilo culturale che quello educativo.
Arredo per simulare un ambiente domestico e per costruire uno spazio protetto, dove nascondersi, inventare storie e situazioni, fare giochi di ruolo, sperimentare -e anche sovvertire- i comportamenti degli adulti. Quando il gioco della casa è chiuso, occupa uno spazio di soli cm 56 x 150. La si può aprire e farla diventare un vero e proprio spazio, con finestre chiudibili e ingresso oscurabile con una tenda. Quando è aperta crea un luogo di cm 200 x 150. Nel momento in cui nello stesso luogo devono succedere altre cose, la casa si chiude di nuovo su sé stessa e lascia libero lo spazio. La parete microforata genera texture luminose sul pavimento dell’area casa. Quando è chiusa, la casa può contenere oggetti e giochi, in attesa di un nuovo uso. La casa dopo l’uso può essere anche immagazzinata altrove. Fino al giorno dopo.
DIMENSIONI STRUTTURA: 150x150x132h
CATALOGO: Atelier3